Grande supporto ai veicoli ferroviari di produzione nazionale

Grande supporto ai veicoli ferroviari di produzione nazionale
Grande supporto ai veicoli ferroviari di produzione nazionale

Il Regolamento di Immatricolazione e Registro dei Veicoli Ferroviari, predisposto dal Ministero dei Trasporti, degli Affari Marittimi e delle Comunicazioni, è entrato in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La tassa per il certificato di omologazione non sarà richiesta fino alla fine del 2027 per i veicoli ferroviari fabbricati in Turchia.

Di conseguenza, sono state rideterminate le tariffe di immatricolazione per l'accettazione di un veicolo ferroviario conforme alla normativa tecnico-amministrativa di riferimento e la determinazione della sua titolarità per poter navigare in sicurezza sulla rete ferroviaria nazionale.

Quest'anno le tasse di immatricolazione verranno applicate in 3mila 500 per il convoglio (per ogni veicolo del set), 7mila 500 per i veicoli trainanti, 1000 lire per i veicoli rimorchiati, linea, costruzione, manutenzione, riparazione, misurazione macchine e veicoli di controllo.

ESENZIONE ALLA PRODUZIONE NAZIONALE

È inoltre entrato in vigore il Regolamento di Modifica del Regolamento di Omologazione dei Veicoli Ferroviari. Con la modifica è stata regolamentata l'iter di omologazione dei veicoli ferroviari la cui immatricolazione è richiesta. Di conseguenza, la tassa per il certificato di omologazione non verrà addebitata fino alla fine del 2027 per i veicoli ferroviari prodotti nel paese.

Il corrispettivo dell'attestato di omologazione, dal quale risulta che le caratteristiche costruttive di base del veicolo ferroviario sono conformi al regolamento, è di 424mila 250 per il convoglio, 282mila 834 per le motrici, 141mila 416 lire per i veicoli trainati, linea, costruzione, manutenzione, riparazione, macchine di misura e veicoli di controllo.

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