Programma IPARD III Approvato dalla Commissione Europea

Programma IPARD III Approvato dalla Commissione Europea
Programma IPARD III Approvato dalla Commissione Europea

Il Programma IPARD III da attuare tra il 2021 e il 2027 è stato accolto con decisione della Commissione Europea. Il Programma IPARD III, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Direzione Generale della Riforma Agraria, in qualità di Autorità di Gestione, resterà in vigore per i prossimi 7 (+3) anni.

VERRANNO ATTRIBUITI FONDI DI 555 MILIONI DI EURO

Con l'aggiunta del contributo nazionale, l'importo del contributo da distribuire ai beneficiari a fronte del progetto del Programma IPARD III, per il quale è stato stanziato dalla Commissione Europea un fondo di 430 milioni di euro, sarà di circa 555 milioni di euro . L'importo totale degli investimenti da apportare all'economia dovrebbe superare il miliardo di euro. Il programma sarà attuato in 1 province del nostro Paese.

Nell'ambito del programma IPARD III;

M1- Investimenti nelle risorse fisiche delle imprese agricole: sarà fornito sostegno a prodotti lattiero-caseari, carne rossa, allevamento di carne di pollame e pollame da uova.

M3- Investimenti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e della pesca: saranno sostenuti i sottosettori come la lavorazione del latte, il siero di latte, i centri di raccolta del latte, le uova liquide, la lavorazione della carne, i macelli, le mietitrebbie, lo stoccaggio di frutta e verdura, la lavorazione e lo stoccaggio dell'acquacoltura .

M4- Agricoltura-Ambiente-Clima e agricoltura biologica: i beneficiari che si candidano su base volontaria nelle regioni pilota nei settori della lotta all'erosione, della biodiversità e dell'agricoltura biologica saranno sostenuti mediante un pagamento di compensazione.

M5- Sviluppo di strategie di sviluppo locale – Approccio LEADER: Saranno sostenuti gruppi di azione locale istituiti nelle zone rurali e progetti per lo sviluppo delle zone rurali.

M6- Investimenti in infrastrutture pubbliche nelle aree rurali: i governi locali saranno supportati nei settori delle strade, dei ponti, della gestione dei rifiuti, della gestione delle acque, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, degli investimenti nelle energie rinnovabili.

M7- Diversificazione delle attività agricole e sviluppo delle imprese: la produzione agricola, l'apicoltura, i prodotti a valore aggiunto, l'artigianato, il turismo rurale, i parchi macchine e gli impianti di energia rinnovabile saranno sostenuti solo nelle zone rurali.

M10- Servizi di consulenza: questi servizi saranno utilizzati per progettare e finanziare servizi di consulenza per le imprese agricole e gli agricoltori che operano nelle aree rurali.

Il programma sarà attuato nell'ultimo trimestre del 2022 con la firma dell'Accordo Quadro, dell'Accordo di Settore e dell'Accordo Finanziario.

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