Reazione del Ministero degli Affari Esteri alla Dichiarazione del Vertice!

Il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato una dichiarazione sui risultati del vertice dei leader dell'UE svoltosi a Bruxelles, la capitale del Belgio, con la partecipazione dei capi di Stato e di governo dei 27 paesi membri dell'Unione europea (UE).

Nel comunicato scritto del Ministero, le decisioni riguardanti il ​​nostro Paese adottate in occasione del Vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea (UE) tenutosi a Bruxelles il 17 e 18 aprile 2024 sono un nuovo esempio della mancanza di visione strategica dell'UE riguardanti il ​​nostro Paese e gli sviluppi globali tracciati.

"I risultati del vertice sottolineano che è nell'interesse strategico dell'UE sviluppare una relazione mirata alla cooperazione e al vantaggio reciproco con il nostro Paese", si legge nella dichiarazione.

“La mancata adozione di una decisione concreta in merito alle raccomandazioni contenute nella comunicazione congiunta sulle relazioni UE-Turchia preparata dal vicepresidente della Commissione europea/alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Borrell e dalla Commissione europea costituisce una grave incoerenza. Non accetteremo mai di collegare la questione di Cipro con i progressi nelle relazioni Turchia-UE. L’approccio che riduce le sfaccettature delle relazioni Turchia-UE alla questione di Cipro deve essere abbandonato. Una simile mentalità non può dare un contributo positivo e costruttivo al problema di Cipro o ad altre questioni regionali e globali. Il paese candidato, la Turchia, resta determinato ad aderire all'UE. Respingiamo tuttavia la limitazione selettiva della nostra cooperazione a determinati settori. "Discuteremo il nostro dialogo con l'UE nel quadro della reciprocità, in base alla velocità, al livello e alla portata dei passi dell'UE nei confronti della Turchia nel prossimo periodo."