Le coscienze determinano i prezzi dei dipinti in questa mostra

52 dipinti selezionati dallo studio di arteterapia sono stati pubblicati sull'account @umuttuvali su Instagram. Dipinti con linee e pennellate bellissime saranno esposti al Canvas of Hope Festival, che si terrà presso l'A La Moda Cappadocia Hotel in Cappadocia dal 20 al 23 aprile.

Generalmente il prezzo dei quadri da vendere alle mostre viene stabilito in anticipo. Tuttavia, nessuno dei dipinti presenti in questa mostra ha un prezzo. La determinazione del valore delle opere dei bambini colpiti dal terremoto era lasciata alla coscienza dell'acquirente.

Quattro dei dipinti sono già stati venduti su Instagram. I primi quadri furono venduti per 10mila, 15mila, 20mila e 50mila lire.

SERKAN AZIZ HA PARTECIPATO ANCHE AL TOUR SARAL E BATUHAN

Serkan Aziz Saral, proprietario della SRL Yapı A.Ş., e Batuhan Turudu, proprietario di Vogue Gayrimenkul, sono stati tra coloro che hanno acquistato i dipinti.

Amanti dell'arte che vogliono acquistare quadri;

FONDAZIONE PER L'ASSISTENZA SOCIALE E LA SOLIDARIETÀ DEL GOVERNATO DI NEVŞEHİR

IBAN: TR450001500158007284889931

sul conto “Tela della speranza” Tutto quello che devono fare è pagare con la spiegazione.

Dopo la mostra, i dipinti verranno consegnati agli amanti dell'arte che li hanno acquistati.

PERCHÉ FOTO?

Nell'ambito dell'evento di pitturaterapia organizzato dalla famosa imprenditrice Abide Gülel, che ha partecipato ai soccorsi dirigendo le macchine da lavoro di suo padre da Mersin a Hatay non appena ha ricevuto la notizia del terremoto; Psichiatri, pedagoghi, artisti, celebrità come Yonca Evcimik, İrem Derici, Atakan Işıktutan e Özgür Aras si sono recati a Hatay e hanno dipinto con i bambini nei laboratori in tenda.

Abide Gülel spiega perché dipingono con i bambini sopravvissuti al terremoto come segue:

“I bambini sopravvissuti al terremoto sono stati testimoni di eventi traumatici orribili e della perdita di persone care, ma non hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro dolore e il loro dolore. Abbiamo applicato l’arteterapia soprattutto ai bambini di età compresa tra 5 e 13 anni. Abbiamo fatto questo passo per garantire che ai bambini sopravvissuti non rimangano ricordi indimenticabili e traumi psicologici.

BAMBINI CHE NON POSSONO ESPORRE A PAROLE IL LORO TRAUMA

Gli scienziati hanno utilizzato l’arteterapia come un modo per curare coloro che soffrono di esperienze traumatiche. I bambini che non riescono a esprimere a parole il loro trauma riescono quasi sempre a elaborare i loro eventi traumatici attraverso attività creative.

Studi scientifici hanno scoperto che disegnare con bambini traumatizzati da disastri naturali permette loro di esprimere i propri sentimenti e verbalizzare le proprie esperienze in modo più efficace rispetto a parlare da soli.

È stato anche scientificamente provato che è utile per un bambino visualizzare l'esperienza traumatica prima di esprimerla a parole.

Abbiamo utilizzato l'arteterapia per aiutare i bambini traumatizzati a esprimere il loro attuale stato emotivo, descrivere l'evento traumatico, elaborare le emozioni e integrare il trauma nelle loro storie di vita.

PUÒ FACILITARE NOTEVOLMENTE IL PROCESSO DI RECUPERO

L’arteterapia è stata un intervento efficace, psicologicamente benefico e culturalmente applicabile per i bambini colpiti dal terremoto. I bambini che hanno partecipato allo studio hanno facilmente condiviso traumi e dolori precedentemente non detti attraverso compiti artistici tradotti in un linguaggio semplice e comprensibile. I disegni dei bambini hanno rivelato le loro esperienze traumatiche legate al terremoto, il dolore per la perdita dei propri cari, l'importanza della famiglia e i loro sogni per il futuro. Grazie all'arteterapia i bambini hanno potuto riprendere il controllo emotivo e ricordare le loro perdite, distrutte dal terremoto.

"Nella mia esperienza, ho scoperto che l'uso dell'arteterapia con i bambini colpiti dal terremoto è una forma di trattamento preziosa."