Audi è leader del settore con il suo nuovo Vehicle Safety Center

Audi è leader del settore con il suo nuovo Vehicle Safety Center
Audi è leader del settore con il suo nuovo Vehicle Safety Center

📩 30/09/2023 12:19

In quanto marchio premium, Audi lavora per soddisfare requisiti elevati che vanno oltre gli attuali standard internazionali e ora fa la differenza con il suo Vehicle Safety Center. Il nuovo Audi Vehicle Safety Center, situato presso il centro In-campus Audi di Ingolstadt, che è stato recentemente inaugurato, attira l'attenzione con le sue strutture per crash test con tecnologia avanzata e progressiva. L'impianto, realizzato con un investimento di circa 100 milioni di euro, comprende elementi quali una pista di 250 metri, un blocco d'urto mobile da 100 tonnellate e sezioni per lo scontro di due veicoli con un angolo di 90 gradi.

Situato nel parco tecnologico In-Campus di Ingolstadt, il nuovo Audi Vehicle Safety Center (AFZ) è la struttura di sviluppo più importante di Audi nel campo della sicurezza passiva. Quasi 100 persone lavorano nella struttura, che copre tutti gli scenari di test conosciuti e validi oggi. La struttura è stata progettata per essere in grado di eseguire test che vanno ben oltre i requisiti attuali in molti mercati Audi. Pertanto, l’impianto può essere adattato in modo flessibile agli sviluppi futuri.

Ulteriori test saranno possibili in futuro

Audi ha investito complessivamente circa 100 milioni di euro nell'impianto, la cui costruzione è durata tre anni. Il nuovo Centro per la sicurezza dei veicoli può eseguire un numero e una varietà maggiori di crash test sui veicoli rispetto al luogo dell'incidente precedentemente utilizzato presso lo stabilimento di Ingolstadt. La struttura è inoltre molto più completa, con una superficie di 130 x 110 metri ed un'altezza di 20 metri. Il crash pad integrato è costituito da un'area non supportata che misura 50 x 50 metri, mentre la lunghezza totale delle piste opposte è di 250 metri, consentendo test a velocità superiori ai normali requisiti odierni. Una corsia aggiuntiva consente anche collisioni ad angolo retto tra veicoli che coinvolgono due veicoli.

Affermando che la sicurezza è la massima priorità per Audi, Oliver Hoffmann, membro del consiglio di amministrazione di Audi e responsabile dello sviluppo tecnico, ha dichiarato: “Il nostro nuovo centro per la sicurezza dei veicoli riflette questo impegno nel migliore dei modi. Infatti, i modelli Audi di oggi ottengono risultati eccezionali nelle procedure di prova valide in tutto il mondo. Tuttavia, continuiamo ad aumentare le nostre capacità di sviluppo e test”. disse.

Diverse abilità di test

Un blocco d'urto da 100 tonnellate predisposto per essere spostato e ruotato sul luogo dell'incidente fornisce un processo altamente efficiente per diversi tipi di crash test. L'area è contrassegnata diagonalmente da varie strisce di protezione. Questi consentono indagini sugli incidenti e sulla sicurezza integrata tra due veicoli. Il sistema, denominato “piano volante”, consente anche la marcia laterale dei veicoli contro gli ostacoli. Ogni veicolo viene sottoposto a un numero a due cifre di scenari di prova prima di essere immesso sul mercato.

Grazie al nuovo sistema di scorrimento con unità di ritardo, i sistemi di cinture e gli airbag vengono sviluppati in modo ancora più efficiente. Le telecamere ad alta velocità ad alta tecnologia e i sistemi di illuminazione a LED a risparmio energetico presso l'Audi Vehicle Security Center facilitano il lavoro del team. Un laboratorio di manichini per crash test, banchi di prova dei componenti, officine e uffici completano l'edificio.

Il concetto di struttura è progettato per soddisfare le esigenze a lungo termine con la sua tecnologia e le aree di espansione. Ciò consente all’Audi Vehicle Safety Center di essere utilizzato in modo flessibile e garantisce che possa essere attrezzato per soddisfare i nuovi requisiti tecnologici anche se gli standard e le normative nei mercati globali continuano a inasprirsi.

Simulazioni e test coordinati

Il nuovo luogo dell'incidente utilizza oltre 18 manichini per crash test di diversi tipi, da un bambino di 102 mesi a un adulto di 60 kg. I manichini avanzati per crash test THOR sono dotati di fino a 150 sensori per raccogliere i dati dei test.

Telecamere ad alta velocità e tracciamento del movimento vengono utilizzati per catturare il flusso degli eventi durante i crash test. Più sensori forniscono letture fisiche. Le scansioni 3D vengono utilizzate per elaborare digitalmente le deformazioni post-test. Tutti questi dati vengono immessi in un sistema back-end. Il sistema include anche dati di analisi di esperti di altri laboratori di analisi in Europa, Asia e America.

Oggigiorno è possibile simulare praticamente tutti gli incidenti, siano essi collisioni di pedoni, frontali o laterali. Gli esperti Audi eseguono decine di migliaia di simulazioni di incidenti ogni mese, molto prima ancora che venga costruito il primo prototipo. Per la progettazione dell'incidente di una sola carrozzeria del modello vengono effettuati più di 100 calcoli per un massimo di 60.000 diversi scenari di carico. In questo contesto il nuovo Audi IT Center vicino a In-Campus svolge un ruolo importante.

Nonostante i rapidi progressi nella tecnologia di simulazione, sono necessari test reali sugli urti e sui componenti. Questo perché i paesi in cui vengono venduti i modelli Audi hanno normative nazionali e procedure di approvazione diverse che richiedono crash test fisici. Inoltre, viene creata una forte sinergia combinando i dati ottenuti sia dalla simulazione che dai test fisici nello sviluppo del prodotto.

La lunga tradizione Audi nella sicurezza passiva

Audi ha una lunga storia di sicurezza passiva, che riduce le conseguenze di un incidente per gli occupanti del veicolo e gli altri utenti della strada. DKW operava in questo campo già più di 80 anni fa. La DKW F7 è stata sottoposta a sistematici test di ribaltamento per ottenere informazioni sulla sicurezza di progettazione. In effetti, questi furono i primi crash test nella storia automobilistica. Successivamente, una struttura appositamente costruita presso il Central Testing Department di Auto Union ha consentito crash test ripetibili.

Un altro grande passo venne compiuto nel 1970 con l'apertura della prima sala infortuni a Ingolstadt. L'edificio è stato utilizzato per oltre 50 anni dopo la sua costruzione. Naturalmente, durante questo periodo è stato più volte modernizzato e adattato alle nuove esigenze.

Nel 1972 furono utilizzati per la prima volta i manichini per crash test, che nel corso degli anni sono diventati sempre più avanzati e versatili. Audi ha sviluppato il proprio sistema brevettato nel 1986. Nel sistema di sicurezza Procon-Ten (contrazione e allungamento programmato); In caso di collisione frontale, il volante viene retratto e le cinture di sicurezza anteriori vengono tese, spostandosi verso l'abitacolo tramite cavi e pulegge d'acciaio. Il sistema ha ridotto significativamente il rischio di lesioni alla testa per il conducente in caso di incidente. Questa invenzione è stata ulteriormente migliorata con l'uso diffuso degli airbag.

Negli ultimi 25 anni, i test si sono gradualmente concentrati sulla digitalizzazione, a partire dall’Audi A1999 nel 3. Studi continui con sempre più dati hanno gettato le basi degli algoritmi intelligenti utilizzati oggi e in continuo sviluppo. Inoltre, l’apprendimento automatico ha svolto un ruolo più importante che mai negli ultimi anni. Ad esempio, l'apprendimento automatico viene utilizzato per migliorare il software della centralina dell'airbag.

Negli ultimi anni, tutti i modelli Audi testati, compresi i modelli completamente elettrici, hanno ottenuto i massimi punteggi sia per la sicurezza attiva che passiva nei test effettuati da organizzazioni mondiali per la tutela dei consumatori come Euro NCAP e China NCAP. Nel frattempo, i veicoli elettrici sono soggetti agli stessi severi requisiti dei modelli con sistemi di propulsione convenzionali.

I test negli Stati Uniti mostrano risultati simili. Finora quest'anno, almeno sette modelli Audi hanno ricevuto il premio IIHS Top Safety Pick Award dall'Insurance Institute for Highway Safety, inclusi cinque Top Safety PICK+ nella categoria più alta. Oltre agli incidenti sono stati valutati anche altri fattori come la prevenzione degli infortuni e l'illuminotecnica.

Il nuovo Audi Vehicle Safety Center rappresenta il prossimo grande passo nel progresso della sicurezza passiva in Audi. La filiale software della Volkswagen, CARIAD, e altre istituzioni che partecipano al processo, inclusa la Scuola professionale di Ingolstadt, stanno facilitando gli scambi interdisciplinari presso l'In-Campus.