Il leopardo dell'Anatolia è riapparso

Il leopardo dell'Anatolia è riapparso
Il leopardo dell'Anatolia è riapparso

Il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, Direzione Generale per la Conservazione della Natura e dei Parchi Nazionali (DKMP) ha annunciato che il leopardo anatolico in via di estinzione è stato ricreato. Nella dichiarazione rilasciata sull'account Twitter del DKMP, è stato affermato che il leopardo anatolico in via di estinzione, che si è riflesso nelle immagini della fototrappola per la prima volta dopo il 1974 in Turchia, è stato nuovamente mostrato il 25 agosto 2019.

L'immagine del leopardo anatolico riflessa nella fotocamera è stata condivisa con la nota: "La leggenda è stata riproposta in tutta la sua grandezza in questa antica terra", e ha detto:

“Seguiamo le sue tracce, seguiamo i suoi segni e lo proteggiamo affinché questa antica terra sia la sua casa per sempre. Secondo i dati dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali (IUCN), il leopardo dell'Anatolia, la specie di fauna selvatica più rara nel nostro Paese, che rientra nella sensibile categoria dei 'più a rischio', è stato fotografato per la prima volta su 25 agosto 2019 con le fototrappole allestite dalla nostra Direzione Generale. Le attività di ricerca, monitoraggio e protezione di questa specie specialissima e rara dell'Anatolia, ritenuta estinta dal 1974, sono svolte meticolosamente dalla nostra Direzione Generale. Il leopardo anatolico, che è la più grande sottospecie di leopardo tra tutte le sottospecie di leopardo, ha un valore importante non solo in termini di biodiversità ma anche nella storia e nella cultura dell'Anatolia.

È stato anche scoperto che il leopardo anatolico vaga per più di 25 chilometri al giorno, secondo i risultati.