Molti Paesi condannano la visita di Pelosi a Taiwan

Molti Paesi condannano la visita di Pelosi a Taiwan
Molti Paesi condannano la visita di Pelosi a Taiwan

La visita della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi nella regione di Taiwan, nonostante le feroci obiezioni e le serie iniziative della Cina, è stata condannata da molti paesi.

I ministri degli Esteri di molti paesi, tra cui Russia, Iran, Siria, Pakistan, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Cuba, Venezuela, Palestina e Nicaragua, hanno condannato fermamente l'iniziativa di Pelosi e hanno ribadito il loro sostegno alla politica One China.

Nella dichiarazione del ministero degli Esteri russo, è stato riferito che la Russia considera la visita di Pelosi a Taiwan come una chiara provocazione. Nella dichiarazione, è stato sottolineato che la questione di Taiwan riguarda interamente gli affari interni della Cina e che la Cina ha il diritto di adottare le misure necessarie nella questione di Taiwan per difendere la propria sovranità e integrità territoriale.

Nella dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri iraniano si afferma che il rispetto della sovranità di tutti i Paesi è uno dei principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite. Nella dichiarazione, che invitava gli Stati Uniti, in quanto membri delle Nazioni Unite, a non prendere iniziative che ledono la sovranità e l'integrità territoriale di altri paesi, si sottolineava che l'Iran insisteva sul principio One China.

Nel comunicato del ministero degli Esteri siriano, la visita di Pelosi nella regione di Taiwan è stata fortemente condannata. La dichiarazione afferma che si tratta di un tentativo ostile in violazione del diritto internazionale e di un atto irresponsabile degli Stati Uniti di creare continue tensioni nella regione Asia-Pacifico e in altre parti del mondo, nonché che questo viaggio rappresenta una seria minaccia per il mondo pace e tranquillità e introduce una nuova instabilità in una situazione globale già fragile.

In una dichiarazione rilasciata lo stesso giorno dalla Palestina, è stato affermato che la politica One China è stata rispettata sostenendo sempre la sovranità e l'integrità territoriale della Cina. La Palestina ha riaffermato il diritto della Cina a difendere la propria sovranità, sicurezza e interessi di sviluppo, chiedendo al contempo la cessazione di tutte le iniziative contrarie al principio One China.

Il ministro degli Esteri nicaraguense Denis Moncada Colindres ha dichiarato in una dichiarazione di condannare fermamente la visita di Pelosi nella regione cinese di Taiwan. Colindres ha anche sottolineato che il governo nicaraguense sostiene pienamente la posizione e le dichiarazioni del governo e del popolo cinese sulla questione di Taiwan, oltre a difendere risolutamente la sovranità e l'integrità territoriale della Cina.

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