Strategia di comunicazione contro la violenza contro le donne da preparare

Sarà preparata una strategia di comunicazione contro la violenza contro le donne
Strategia di comunicazione contro la violenza contro le donne da preparare

Nell'ambito del 4° Piano d'azione nazionale per la lotta alla violenza contro le donne (2021-2025), si prevede di preparare una "Strategia di comunicazione per combattere la violenza contro le donne" e di aggiungere contenuti di sensibilizzazione all'e-government.

Nell'ambito del piano d'azione, diverse attività dovrebbero essere completate entro la fine del 2025. In questo quadro, sarà elaborata la “Strategia di comunicazione per la lotta alla violenza contro le donne” con il supporto di istituzioni e organizzazioni competenti sotto il coordinamento del Ministero della Famiglia e dei Servizi Sociali.

Si terrà una conferenza internazionale in cui verranno presentate le buone pratiche nel campo della consapevolezza e della consapevolezza.

Saranno svolte attività di sensibilizzazione e sensibilizzazione per i turchi che vivono all'estero. Contenuti di sensibilizzazione saranno aggiunti all'e-Government.

Programmi di formazione e seminari per i membri maschi saranno organizzati da organizzazioni professionali sotto forma di istituzioni pubbliche e sindacati di dipendenti pubblici, lavoratori e datori di lavoro.

Verranno realizzate attività di educazione e sensibilizzazione per i padri al fine di contrastare i matrimoni precoci e forzati.

In ottemperanza alla Legge Comunale, verranno effettuati incentivi per tutti i comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti all'apertura di foresterie.

Le persone obbligate in libertà vigilata a causa di atti di violenza contro le donne potranno partecipare a programmi di gestione della rabbia.

Gli studenti delle facoltà di giurisprudenza delle università riceveranno una formazione sui diritti umani delle donne e sulla lotta alla violenza contro le donne.

Sono stati determinati 5 obiettivi principali, 28 strategie e 227 attività

Nell'ambito del Piano d'Azione, sono stati determinati 5 obiettivi principali, 28 strategie e 227 attività per la tabella di marcia per combattere la violenza contro le donne con il principio di "Tolleranza Zero alla Violenza".

Con la modifica legale apportata il 27 maggio 2022, sono state aumentate le pene per omicidio volontario, lesioni deliberate, minacce, torture e torture contro le donne. Le azioni di inseguimento persistente, che in precedenza erano considerate tra gli altri reati, sono state regolate come reato separato con l'articolo 123/A aggiunto al codice penale turco.

L'ambito del gratuito patrocinio per le vittime è stato ampliato concedendo il diritto di richiedere la nomina di un avvocato da parte dell'ordine degli avvocati, tra coloro che beneficeranno dell'assistenza di un avvocato in assenza di un avvocato, a coloro che sono vittime di reati di inseguimento persistente e lesioni intenzionali, torture o torture contro le donne.

Nella legge era previsto che gli atteggiamenti formali ei comportamenti dell'autore diretti ad influenzare il giudice in udienza non sarebbero stati considerati motivo di riduzione discrezionale.

Nell'ambito dell'attività di costituzione di un gruppo di lavoro composto da esperti sulla prevenzione della violenza contro le donne al fine di esaminare il codice penale turco n. 5237 e la normativa in materia, è stata istituita una Commissione scientifica nell'ambito della Direzione generale della Legislazione del Ministero della Giustizia per condurre le indagini e le ricerche necessarie, per formulare raccomandazioni e per completare i preparativi legislativi.

Sono state avviate regolari attività di formazione da parte dell'Accademia di giustizia per i giudici incaricati dell'attuazione della legge n. 6284 e per i pubblici ministeri che lavorano negli uffici investigativi sulla violenza domestica e sulla violenza sulle donne.

166 giudici, pubblici ministeri e candidati sono stati formati sulla pratica delle sale riunioni giudiziarie.

Dal 16 al 17 dicembre 2021 si è svolto ad Afyonkarahisar un programma di formazione in servizio in presenza per 6284 giudici e pubblici ministeri incaricati di trattare questi casi sotto il titolo della "Legge n. 78 sulla protezione della famiglia e la prevenzione della violenza sulle donne”.

81 incontri per la promozione e l'attuazione del Piano d'Azione in 532 province

Sono stati organizzati 4 incontri per promuovere e attuare il 81° Piano d'azione nazionale per la lotta alla violenza contro le donne in 532 province e hanno raggiunto 20mila persone.

Al fine di determinare le priorità politiche del 4° Piano d'azione nazionale per la lotta alla violenza contro le donne, è stato preparato e messo in pratica il piano d'azione 2022.

A giugno 81 in 2022 province sono entrati in vigore i Piani d'azione provinciali per la lotta alla violenza contro le donne, che coprono gli anni 2022-2025.

Il 15 novembre 25 si è tenuta la 2021a riunione del Comitato di monitoraggio della violenza contro le donne con la partecipazione di ministri competenti, rappresentanti di istituzioni e organizzazioni pubbliche, università e organizzazioni non governative.

Nell'ambito del "Progetto per lo sviluppo di un modello multiforme di servizio sociale per autori di violenza sull'asse della violenza contro le donne", moduli in cui i processi di business e le responsabilità istituzionali delle istituzioni e organizzazioni competenti in merito ai servizi di supporto da vengono definiti i servizi forniti agli autori di reati, vengono creati programmi di supporto e intervento sviluppati in base alle esigenze riabilitative e viene organizzata una formazione per i fornitori di servizi.

Nell'ambito del progetto, i documenti tecnici del progetto saranno preparati per la procedura di gara nel maggio 2022 e le attività del progetto inizieranno dopo la firma del contratto con l'istituzione accademica competente.

Un totale di 18 capi sono stati raggiunti in 11 province pilota.

Si sono invece tenuti seminari di sensibilizzazione sulla gestione della rabbia, risoluzione dei conflitti, uguaglianza di genere e formazione di formatori per 6284 dipendenti in 4 province per coloro ai quali è stata applicata un'ingiunzione preventiva nell'ambito della legge n. 52.

È stato organizzato un "Programma di formazione" per 21 persone operanti nei Centri di prevenzione e monitoraggio della violenza, Unità dei servizi alla donna della Direzione provinciale, Punti di contatto dei centri di servizio sociale per la lotta alla violenza di 130 province al fine di sostenere i Piani d'azione provinciali per la lotta ai matrimoni precoci e forzati e migliorare le capacità del personale professionale di lavorare con la comunità.

Il Ministero della Famiglia e dei Servizi Sociali ha raggiunto un totale di 2021 capi in 18 province pilota nell'ambito della formazione per capi nel 11.

Mentre i materiali vengono preparati per i seminari di sensibilizzazione sulla violenza domestica per gli uomini che lavorano nelle fabbriche e nelle imprese nelle zone industriali organizzate, i corsi di formazione pilota si terranno nel luglio 7 in 2022 province.

Mentre sono attualmente in corso corsi per donne vittime di violenza nei centri di istruzione pubblica affiliati al Ministero dell'istruzione nazionale, lo scorso anno sono stati organizzati nei centri programmi di corsi sulla prevenzione della violenza contro le donne e sulla violenza domestica e sulla gestione della rabbia. In questo contesto, nel 2021 sono stati aperti 21 corsi nell'ambito della Prevenzione della violenza contro le donne e della violenza domestica e un totale di 419 tirocinanti ha ricevuto una formazione.

Sotto il coordinamento del Ministero della Famiglia e dei Servizi Sociali, 81 Direzioni provinciali, ŞÖNİM e Punti di contatto SHM per la lotta alla violenza formeranno 2021 privati ​​nel 7 nell'ambito di attività di sensibilizzazione (formazione, seminari, conferenze) per diversi gruppi target sulla lotta alla violenza contro le donne e i matrimoni forzati e sono stati raggiunti 199mila 6 soldati pagati.

Inoltre, dal 13 al 16 dicembre 2021, 741 personale maschile ha partecipato al “Seminario di formazione in servizio per il personale maschile che lavora negli uffici di orientamento familiare e religioso”.

In questi programmi di seminari si sono svolti corsi come "Combattere la violenza contro le donne", "Approcci alle vittime", "Prevenire la negligenza e gli abusi sui minori", "Riferimenti religiosi nella prevenzione della violenza domestica e contro le donne".

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