Pubblicata la circolare sui collettori di rifiuti

Pubblicata la circolare sui collettori di rifiuti
Pubblicata la circolare sui collettori di rifiuti

Circolare del Ministero n. 2022/6 relativa ai cittadini che nel pubblico sono detti “raccoglitori di carta” e che raccolgono rifiuti senza essere convenzionati ad alcuna attività commerciale; È stato pubblicato con la firma di Murat Kurum, ministro dell'Ambiente, dell'urbanizzazione e dei cambiamenti climatici. La Circolare “Collezionisti rifiuti” autorizza i raccoglitori di rifiuti autonomi iscrivendoli a un “sistema informativo rifiuti zero” e ne disciplina il sistema di lavoro.

E' stata pubblicata la Circolare del Ministero sui "Collezionisti dei Rifiuti", che racchiude una serie di provvedimenti e decisioni riguardanti i cittadini che organizzano la raccolta dei rifiuti riciclabili come plastica, carta e metallo, e che raccolgono rifiuti senza essere convenzionati ad alcuna impresa. Nella Circolare n. 2022/6, pubblicata con la firma del Ministro dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici Murat Kurum, si chiede che gli enti locali forniscano il necessario coordinamento per l'attuazione e che i comuni siano tenuti a svolgere il campo pratiche e le disposizioni e le misure in materia in conformità con la legislazione.

Chi può presentare domanda e come?

Le persone che svolgono attività di raccolta rifiuti devono rivolgersi al comune del luogo in cui operano con il proprio numero TR ID e recapiti. I Comuni, invece, potranno valutare le istanze delle persone dai 18 anni in su in termini di rispetto della legge.

I Comuni informeranno le direzioni di polizia provinciale/distrettuale e i comandanti di gendarmeria delle informazioni dei raccoglitori indipendenti di rifiuti zero che si candidano. Le direzioni di polizia ei comandi di gendarmeria saranno notificati ai comuni competenti se ritenuti idonei.

L'addetto alla raccolta differenziata, la cui domanda è stata completata dai Comuni, sarà iscritto al Sistema Informativo Rifiuti Zero e potrà disporre di una “Carta Collettore Indipendente Rifiuti Zero”.

Cos'è la Carta Autonoma del Collezionista Zero Rifiuti?

La Carta Indipendente del Raccoglitore Rifiuti Zero riporterà il nome e il logo del comune, il logo rifiuti zero, la foto del raccoglitore dei rifiuti, il nome e cognome, il numero identificativo, il numero di iscrizione al Sistema Informativo Rifiuti Zero, la data di rilascio del la tessera, la firma e il sigillo del Comune.

Solo chi è in possesso di tale tessera sarà autorizzato alla raccolta dei rifiuti nel distretto di competenza, e il raccoglitore non potrà ritirare i rifiuti in un altro distretto diverso da quello in cui è iscritto.

La Carta Indipendente del Collezionista Rifiuti Zero non può essere utilizzata da nessun altro che non sia il titolare della carta e verranno presi provvedimenti amministrativi nei confronti di chi la utilizza.

Come funzioneranno i raccoglitori di rifiuti?

I principi relativi al lavoro dei raccoglitori di rifiuti indipendenti saranno stabiliti nell'ambito della presente Circolare numerata 2022/6 e intitolata "Collettori di rifiuti". I Comuni decideranno le modalità di lavoro ei principi degli addetti alla raccolta dei rifiuti che operano entro i confini dell'area di servizio, inserendoli all'ordine del giorno nella prima seduta del consiglio comunale successiva alla pubblicazione della Circolare.

I comuni richiedono agli addetti alla raccolta dei rifiuti di portare con sé le carte di raccolta rifiuti zero indipendenti; Si assicureranno di lavorare con guanti, indumenti da lavoro e veicoli per la raccolta dei rifiuti secondo gli standard che determineranno e di lavorare agli intervalli di tempo che hanno determinato e in un modo che non danneggi il sistema di rifiuti zero esistente. Saranno revocate le autorizzazioni a chi opera al di fuori dei principi determinati dai comuni.

Nel caso in cui i rifiuti vengano raccolti, trasportati o stoccati da persone non autorizzate, i Comuni interverranno con i corpi di Polizia Municipale. Quando necessario potrà richiedere il supporto delle direzioni di polizia provinciale/distrettuale e dei comandi di gendarmeria provinciale/distrettuale.

Dove verranno portati i rifiuti, come verranno determinati i corrispettivi?

I raccoglitori di rifiuti consegneranno i rifiuti raccolti al centro di raccolta dei rifiuti e ai centri di trasferimento dei rifiuti riciclabili dei comuni o agli impianti di trattamento dei rifiuti con licenza ambientale situati all'interno dei confini del comune. I rifiuti verranno pesati qui e il pagamento verrà effettuato tenendo conto delle condizioni di mercato.

I raccoglitori di rifiuti dovranno raccogliere separatamente i rifiuti riciclabili come carta, plastica e metallo in base alla loro tipologia.

I dati relativi ai rifiuti raccolti saranno regolarmente inseriti nei sistemi online del Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici dai comuni o dalle imprese autorizzate a cui il raccoglitore consegna i rifiuti.

Regolamento Rifiuti Zero

Il Ministero dell'Ambiente, Urbanizzazione e Cambiamenti Climatici, nel 2019, ha determinato i principi e i principi generali in materia di istituzione, diffusione, sviluppo, monitoraggio, finanziamento, registrazione e certificazione del sistema di gestione dei rifiuti zero, che mira a proteggere l'ambiente, la salute umana e tutte le risorse nel processo di gestione dei rifiuti. Aveva preparato il Regolamento Rifiuti Zero per ”. Il Regolamento, redatto in linea con i principi di una gestione efficace delle materie prime e delle risorse naturali e dello sviluppo sostenibile, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12.07.2019 e numerato 30829.

Il suddetto Regolamento ha affidato il compito e la responsabilità di assicurare che il sistema di gestione dei rifiuti zero sia istituito, attuato e operato in collaborazione con le amministrazioni locali in linea con il “Piano provinciale del sistema di gestione dei rifiuti zero” entro i confini della provincia.

Nel regolamento, i lavori che devono essere eseguiti dai Comuni, sotto il coordinamento delle autorità civili, sono stati così specificati:

“I comuni dovrebbero dare priorità alle attività di 'raccolta differenziata alla fonte' e dovrebbero essere create, sviluppate e ampliate infrastrutture per la raccolta differenziata dei rifiuti alla fonte - compresi i rifiuti riciclabili e altri rifiuti - nell'area di servizio di ciascuno comune senza mescolarli tra loro”.

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