5.5 milioni di impronte digitali nel sistema nazionale

milioni di impronte nel sistema nazionale
milioni di impronte nel sistema nazionale

Il National Biometric Fingerprint System è stato integrato con il sistema di registrazione dell'immigrazione. I dati di 5.5 milioni di stranieri, per lo più rifugiati siriani, in Turchia sono stati trasferiti al sistema. Anche altre istituzioni avranno accesso ai dati nell'archivio comune. Pertanto, le transazioni verranno eseguite istantaneamente con le persone che entrano illegalmente nel confine e devono essere espulse. La scansione sul sistema richiede 2,5 secondi.

Il National Biometric Fingerprint System, che ha reso la Turchia il settimo Paese al mondo a sviluppare un proprio algoritmo di dati biometrici, è stato messo a disposizione della Direzione Generale per la Gestione delle Migrazioni. Il sistema ha iniziato ad essere utilizzato nell'esecuzione degli affari esteri e delle transazioni alle porte di frontiera. I dati di 7 milioni di stranieri in Turchia, per lo più rifugiati siriani, sono stati trasferiti al sistema.

610K query, 126K nuove registrazioni

Dal 26 marzo, quando l'Amministrazione della Migrazione è passata al Sistema nazionale di impronte digitali biometriche, sono state effettuate 610 indagini sulle impronte digitali e ha creato 158 mila 126 nuovi record che non erano stati effettuati prima sul campo. Le registrazioni nel nuovo sistema sono state completate in modo impeccabile, con 36 persone che hanno un obbligo di notifica, soprattutto per quanto riguarda i migranti irregolari.

Controlli mobili

Con i mezzi di servizio mobile dell'Amministrazione delle Migrazioni operanti nelle regioni di confine, le procedure di registrazione possono essere svolte rapidamente, on line o off line, per l'espulsione e l'immigrazione di massa in ingresso al confine. Con l'uso diffuso di terminali manuali, i rifugiati afgani e siriani che hanno recentemente attraversato il confine vengono interrogati con il sistema nazionale di impronte digitali biometriche non appena entrano nel paese e vengono catturati, possono essere intraprese le azioni necessarie contro di loro e vengono creati i registri.

Collaborazione con il Ministero

L'Amministrazione dell'Immigrazione svolge un lavoro congiunto con il Ministero degli Affari Esteri nell'ambito del sistema. Lo studio, in via di completamento, prevede la registrazione dei dati biometrici delle impronte digitali degli stranieri che chiedono il visto per la Turchia prima dell'ingresso nel Paese, presso le missioni estere. In questo modo si aggiungerà un importante livello alla sicurezza delle frontiere confrontando le informazioni ricevute alle nostre frontiere con le informazioni ricevute al momento dell'ingresso.

Scansione in 2.5 secondi

Grazie al completamento dell'integrazione del Sistema Nazionale delle Impronte Digitali Biometriche nel sistema dell'Amministrazione dell'Immigrazione, è possibile accedere rapidamente a tutte le informazioni demografiche, fotografie, informazioni e registrazioni preesistenti dell'interrogato. Le query nel pool di dati vengono completate in 2.5 secondi Il coordinamento con le altre istituzioni è assicurato attraverso il sistema di dati. Tutte le transazioni di stranieri che entrano illegalmente alla frontiera e devono essere espulsi sono gestite in modo integrato con le forze dell'ordine.

Registrazioni biometriche prese e salvate

Al 30 settembre 2021 in Turchia; 1 milione 222mila 674 hanno lo status di permesso di soggiorno, 31mila 334 hanno chiesto protezione, 3 milioni 715mila 913 sono siriani in protezione temporanea, 292 sono stranieri vittime di tratta, 109mila 708 sono irregolari catturati quest'anno. 5 milioni 79mila 921 stranieri, compresi gli immigrati. Oltre a queste persone le cui registrazioni biometriche sono state completate, tutti gli stranieri catturati come immigrati irregolari che non vivono con un certo status e permesso vengono registrati anche attraverso la rilevazione delle impronte digitali. Attualmente, ci sono circa 5.5 milioni di registrazioni estere nei record di GöçNet.

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