Rinnovate le linee guida sul coronavirus per i servizi per disabili e anziani

coronavirus guida del ministero della famiglia e dei servizi sociali
coronavirus guida del ministero della famiglia e dei servizi sociali

La Direzione Generale dei Servizi per i Disabili e gli Anziani, del Ministero della Famiglia e dei Servizi Sociali, ha predisposto una nuova guida al coronavirus riguardante l'iter per la richiesta di vaccinazione in tutte le istituzioni pubbliche e private per disabili e anziani convenzionate con il Ministero e le misure che le organizzazioni dovrebbe prendere durante il processo di normalizzazione durante l'epidemia di Covid-19.

Nella nota resa dal Ministero sono state fornite le seguenti informazioni:

“È stata preparata una guida a scopo informativo sulle precauzioni e le procedure che le istituzioni dovrebbero adottare nel processo di normalizzazione al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei destinatari dei servizi e del personale durante e dopo il processo di vaccinazione in tutte le cure pubbliche e private per disabili e anziani istituzioni affiliate al Ministero. La Guida al Coronavirus preparata per le organizzazioni è stata inviata a tutte le province.

Nella guida è stato riportato che i disabili, gli anziani e il personale che soggiornano negli istituti sono stati vaccinati nell'ambito della campagna vaccinale avviata a partire da febbraio 2021. In questo contesto, è stato affermato che la prima dose di vaccini è stata completata nel febbraio 2021 e la seconda dose di vaccini è stata completata nel marzo 2021.

È stato riferito che la terza dose di vaccino è stata somministrata in tutte le istituzioni di assistenza ai disabili e agli anziani in luglio-agosto.

Tutte le misure contro il Covid-19 continueranno

Secondo la guida, continueranno tutte le misure Covid-19, in particolare le misure di mascherina, distanza e pulizia, che vengono effettuate con il periodo di normalizzazione negli istituti di assistenza ai disabili pubblici e privati, nelle case di cura e nei centri di assistenza e riabilitazione per anziani.
Tutto il personale che lavora negli istituti di assistenza ai disabili pubblici e privati, nelle case di cura e nei centri di assistenza e riabilitazione per anziani dovrà essere fissato sul pavimento su cui lavora e in servizio e prendere precauzioni contro la possibile contaminazione tra i piani.

Saranno fornite informazioni e indicazioni per completare i processi di vaccinazione.

Al personale, ai disabili e agli anziani residenti in tutte le strutture si applicheranno le disposizioni della Circolare del Ministero dell'Interno del 31.08.2021 e numero 13807.

Guidare i residenti disabili e anziani che non hanno completato il processo di vaccinazione per completare il processo di vaccinazione, concentrandosi su attività di informazione e orientamento per coloro che non hanno iniziato il processo di vaccinazione per eliminare le loro preoccupazioni ed esitazioni sul processo di vaccinazione, e dal Provinciale / Direzioni Sanitarie Distrettuali e Ministero della Salute Covid-19 Saranno supportati dalla Piattaforma informativa sui vaccini (covid19asi.saglik.gov.tr/).

La quarantena di 10 giorni e le procedure antidroga saranno seguite in tutti i casi positivi, inclusi residenti e personale, nello stabilimento. A questo punto, verranno applicati i processi di trattamento dati dal team di filiazione che verrà in istituto e verrà interrotta la quarantena per le persone i cui risultati del test PCR sono negativi alla fine di 10 giorni.

Nel caso in cui il numero di persone positive al Covid-19 nell'organizzazione superi il 20 percento dell'organizzazione, compresi i disabili, i residenti anziani e il personale, il Consiglio provinciale per l'igiene prenderà la decisione sull'ordine di turno di 10 giorni nell'organizzazione. Lo schema di turni sarà 10+10, non superiore a 20 giorni in totale, e alla fine del periodo di 20 giorni, il normale schema di turni verrà restituito dopo l'applicazione del test PCR nell'intera organizzazione. L'obbligo di ottenere e dichiarare il codice HEPP continuerà a tutti gli ingressi dello stabilimento.

Le visite proseguiranno come ritenuto opportuno dall'organizzazione.

Nella guida si ricordava che la restrizione alla visita continua in tutti gli istituti di cura per disabili, case di cura e centri di cura e riabilitazione per anziani. Di conseguenza, solo i familiari dei residenti richiedenti potranno visitare i familiari in modo tempestivo e controllato come ritenuto opportuno dall'organizzazione, ma le chiamate digitali e video continueranno.

Secondo la guida, nell'organizzazione, trasferimento e collocamento presso le istituzioni; Sarà richiesto che siano trascorsi almeno 19 giorni dalla vaccinazione contro il Covid-15 e dalla seconda dose di vaccinazione, e che si debba documentare con il libretto delle vaccinazioni o che ci sia un test PCR per chi non è stato vaccinato, e che rimangano in isolamento nella stanza di isolamento dell'istituto.

Coloro che sono stati vaccinati con un test PCR negativo saranno ricoverati in istituto senza necessità di isolamento. Sarà obbligatorio ottenere e dichiarare il codice HEPP nella sistemazione, trasferimento e collocamento effettuato presso lo stabilimento.

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