Il primo caso Covid-19 in Italia è stato visto nel novembre 2019

Il primo caso Covid in Italia è stato visto a novembre
Il primo caso Covid in Italia è stato visto a novembre

La ricerca scientifica dell'Università degli Studi di Milano in Italia ha rivelato che un nuovo tipo di coronavirus (Covid-2019) è stato trovato in una biopsia cutanea di una giovane donna nel novembre 19. Questa ricerca ha mostrato che Covid-19, noto anche come "SARS-CoV-21", era in circolazione nel paese mesi prima del 2020 febbraio 2, quando è stato registrato il primo caso di Covid-19 nel paese.

Il gruppo di ricerca, coordinato da Raffaele Gianotti presso l'Università degli Studi di Milano, ha rilevato Covid-2019 in una biopsia prelevata da una paziente di 25 anni per dermatite atipica nel novembre 19, con successivo studio immunoistochimico e analisi RNA-FISH. È stato riferito che questo paziente non presentava sintomi sistemici, presentava una lesione cutanea ed è stato il primo caso la cui positività al Covid-19 è stata determinata con due differenti metodi bioptici. È stato affermato che esiste una probabilità dal 19% al ​​5% di patologie cutanee nei pazienti con Covid-10. I risultati dello studio in questione sono stati pubblicati sul "British Journal of Dermatology".

Studi precedenti indicavano lo stesso periodo

In un altro studio dell'Università degli Studi di Milano pubblicato il mese scorso sulla rivista "Emerging Infectious Diseases", si è capito che il campione di tampone prelevato da un bambino di 4 anni che viveva vicino a Milano era compatibile al 100 per cento con il tipo precoce del virus scoppiato a Wuhan, in Cina.

In un altro studio precedentemente condotto in Italia, è stato annunciato che tracce di Covid-2019 sono state trovate nei campioni di acque reflue prelevati dalle fognature delle città di Milano e Torino nel dicembre 19. L'epidemia di Covid-19 ha colpito di più l'Italia nella prima ondata dopo la Cina, dove è comparsa. 21mila 79 persone sono morte dal 203 febbraio, quando in Italia è ufficialmente iniziata l'epidemia.

Fonte: China International Radio

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