Animali randagi che hanno difficoltà a trovare cibo

il ministero degli interni non ha dimenticato gli animali randagi
il ministero degli interni non ha dimenticato gli animali randagi

Il Ministero degli Affari Interni ha inviato una nuova circolare agli 81 Governatorati provinciali per gli animali randagi che hanno difficoltà a trovare cibo a causa di un nuovo tipo di epidemia di coronavirus. Nella circolare sugli animali di strada, dai governatorati; È stato richiesto che cibo, mangimi, acqua e cibo regolari fossero dati ai punti determinati nelle aree di vita degli animali del parco, parchi, giardini, in particolare rifugi per animali, disinfezione degli habitat degli animali e aumento della sensibilità dei cittadini al riguardo.

Nella circolare inviata dal Ministero ai governatori, è stato affermato che finora sono state prese molte misure per gestire il rischio di epidemia di coronavirus in termini di salute pubblica, per stabilire l'isolamento sociale riducendo la mobilità sociale e il contatto umano.

È stato affermato che le aree in cui si trovano le persone sono prese sotto controllo con queste misure, che stabiliscono principalmente l'isolamento sociale e, a tal fine, vengono applicate restrizioni anche in luoghi come ristoranti, ristoranti e caffetterie.

D'altra parte, l'epidemia di coronavirus ha un impatto negativo non solo sulla vita umana ma anche sulla vita degli animali di strada: al fine di garantire l'isolamento sociale, le condizioni quotidiane della vita quotidiana cambiano e la capacità di consumo dei luoghi in cui vengono serviti i servizi di ristorazione, la difficoltà di trovare cibo in termini di animali di strada, in particolare rifugi per animali, a causa della diminuzione della capacità di consumo. È stato dichiarato che è apparso.

Nella circolare, è stato richiesto di adottare le misure necessarie per prevenire gli animali randagi, che potrebbero avere difficoltà a trovare cibo, coordinandosi con i governatori governativi / distrettuali e i governi locali, in particolare le istituzioni e le organizzazioni pubbliche competenti.

Di conseguenza, cibo, mangimi, cibo e acqua saranno regolarmente lasciati nei punti identificati nelle aree di vita di animali di strada come parchi e giardini, in particolare rifugi per animali. Le aree necessarie saranno disinfettate e la sensibilità dei cittadini al riguardo sarà aumentata.

Nell'ambito di tali misure, il Ministero ha chiesto ai governatori e ai governatori distrettuali di eseguire integralmente la necessaria pianificazione, coordinamento e attuazione, in collaborazione con altre istituzioni e organizzazioni relative alle amministrazioni locali, alle direzioni provinciali agricole e forestali.

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